Alto Adige: Consigli e gite di mezza giornata
La strada del sole pusterese
Si parte da Brunico per attraversare Falzes e arrivare sul altopiano di Issengo. Qui potere assistere di persone alla distillazione di oli benefici secondo una tradizione antica. Anche l’orto delle erbe, rigorosamente biologico e seguito secondo il calendario lunare, da M. Thun vale la pena di essre visitato. In questo orto potete trovare più di 70 diverse erbe medicinali e spezie. Continuando lungo la strada arriverete alle famose piramidi di terra di Terento, che mostrano gli smottamenti del terreno di centinaia di anni Oltretutto per arrivare alle piramidi c’è una bella passeggiata nel bosco. Si ritorna da Terento verso Vandoies, attraverso la Bassa Pusteria fino a Villa Ottone. Da Villa Ottone dista 60 km.
Tre cime di Lavaredo
Si attraversa l’Alta Pusteria fino alle Dolomiti di Sesto per arrivare alle famose tre cime di Lavaredo. Da qui parte una meravigliosa passeggiata per il rifugio Auronzo dal quale potrete ammirare un panorama unico. Poco distante da qui parte la strada per le tre cime ( 9 km ). Dal rifugio poi potrete tornare a valle. 3 ½ ore in totale. Da Villa Ottone 173 km
Lago di Anterselva
Da Villa Ottone attraverso Brunico fino all’Alta Pusteria A sinistra del bivio sulla strada principale trovate Anterselva. Proseguendo fino alla fine della Vallata troverete il meraviglioso lago di Anterselva. Il lago eè circondato da meravigliose catene montuose che invitano a scalarle. Troverete un sentiere ben’ segnato che vi guiderà per tutta l’escursione che è fattibile per tutti. Da Villa Ottone 39 km
Brunico - Teodone – museo etnografico
Da Villa Ottone partite preferibilmente di mercoledì per Brunico e parcheggiate la macchina alla stazione delle corriere. Lì direttamente troverete il tradizionale mercato del mercoledì. Così dopo una piccola passeggiata vi troverete anche nella via centrale di Brunico piena di negozi e di pasticcerie. Da qui a poco arriverete anche al Castello di Brunico per tornare attraverso il cimitero di guerra. Poi proseguite per il museo di Teodone(3 ha). Il Museo Provinciale degli Usi e Costumi è un museo a cielo aperto in cui sono stati trasferiti diversi edifici originali che illustrano e riportano a forme di vita passata. Il cuore del museo è la residenza "Mair am Hof".Da Villa Ottone 16 km
Alta Badia
Si parte per Brunico - Alta Badia - Predratsches - Oies. Qui troverete la casa del Santo Josef Frenademetz. Il Santo viene venerato da molti badioti ma anche da molte persone delle Valli vicine. Nel 1975 Papa Paolo VI lo ha beatificato e Papst Paolo II lo ha proclamato santo il 5 ottobre 2003. Oies si raggiunge con una piccola passeggiata che inizia dietro la chiesa di San Leonardo/ Pedratsches o da una piccola passeggiata partendo da La Villa/Cianins. La stradina attraversa prati e masi tipici tra i quali Fistì e Larzonei. Al ritorno potete visitare anche il castello Ciastel de Tor.
Val Fiscalina – Dolomiti di Sesto Pusteria
Da Villa Ottone partite verso Brunico attraverso l’Alta Pusteria fino ad arrivare a San Candido e Sesto. Da Sesto potete fare una tranquilla passeggiata a piedi o i carrozza attraverso la Val Fiscalina fino al Rifugio Fondo Valle a 548 mNel bel mezzo del parco naturale di Sesto trovate innumerevoli possibilità per fare meravigliose escursioni nelle tre cime di Lavaredo. Al ritorno potete visitare la chiesa di San Candido. É una della costruzioni sacrali in stile romantico più belle a ovest delle Alpi. Da villa Ottone 100 km
Lago di Braies
Da Brunico attraverso l’Alta Pusteria fino a Braies. Il lago di Braies si trova a 1.469 m e si estende per circa 31 ha. Fa parte dei laghi più profondi di queste zone. Si può fare il giro del lago a piedi o in barca a remi. Troverete una fantastica vista sul parco naturale di Fanes-Sennes-Braies. Da Villa Ottone 70 km
Il nostro consiglio: La „Mobilcard”
Se volete visitare l’Alto Adige senza automobile vi consigliamo la Mobilcard. Con questa carta potrete utilizzare tutti i mezzi pubblici per tre o sette giorni. Se siete interessati a visitare i musei dell’Alto Adige c’è anche una card per questo, acquistandola potrete visitare circa 78 musei.
Lago di Braies
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Gita in Valle Aurina: Casere - Cappella del Santo Spirito – Miniera di Predoi - Museo dei presepi a Lutago
Gita fino al termine della Valle Aurina, Casere - 45 km. Da qui potete fare una tranquilla passeggiata di circa venti minuti fino alla Capella del Santo Spirito Dalla cappella partono alcuni sentieri che portano a delle piccole baite dove potete mangiare o semplicemente bere un caffè. Ritorno verso Predoi per andare alla miniera.
Per 500 anni a Predoi è stato estratto il ramet. Più di 20 gallerie portano al giacimento a 1400 - 2100 m. Per i visitatori nel museo sono stati allestite delle piccole miniere. Durante la visita si attraversa la galleria principale St.-Ignaz- lunga 1100 m, dove ancora oggi viene estratto il rame ,con trenino. La visita attraversa anche la galleria San Cristoforo, lunga 500. In questa galleria è stato allestito un centro climatico.
Se le energie non vi hanno ancora abbandonati la gita continua verso Luttago per visitare il museo del Presepe. Il nome di questo museo delle arti popolari e dei presepi deriva dall'aramaico, la lingua madre di Gesù e significa "Venga il nostro Signore!" I visitatori conosceranno più da vicino lo sviluppo dell'arte di intagliare il legno, dall'inizio della costruzione degli utensili, all'arte delle maschere e dell'utilizzo della radica fino all'arte moderna.
Si possono ammirare le statue in legno a grandezza naturale e i capolavori dell'arte del legno e dell'artigianato tradizionale presentati con giochi di luce e suoni.
Trovate più info sui musei della Valle Aurina su Valle Aurina o nella nostra pagina Cultura & divertimento !
Bressanone: Città, Convento & abazia di Novacelle
Gita nella splendida città di Bressanone. L’origine della città millenaria alla confluenza tra la Rienza e l’Isarco risale alla donazione del maso Prihsna da parte del re carolingio Ludovico "il Fanciullo" al vescovo Zaccaria di Sabiona nell’anno 901. Bressanone fu per lungo tempo sede dell’omonimo vescovato principesco e fino all’anno 1972 residenza del vescovo. L’importanza della città quale centro culturale e spirituale del Tirolo storico è dimostrata ancora oggi da molti tesori artistici. Vale la pena anche di visitare il centro storico con i porici pieni di negozi deliziosi e di pasticcerie che vi aspettano. I più audaci possono visitare il museo della tortura del Hotel Goldene Rose ( Portici 7 ) qui potete ammirare ingegni e attrezzatura che venivano usate per torturare le persone nel 1499-1771.
Ora continuiamo la nostra gita per l’abbazia di Novacelle.L'abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella è prima di tutto un convento attivo e vivace. Novacella è un luogo dedicato alla Gloria di Dio e al servizio degli uomini. Ancora oggi sono affidate ai Canonici di Novacella più di 20 parrocchie in cui essi svolgono la loro opera pastorale. Oltre a questa classica forma di pastorale, il compito formativo viene portato avanti in vari modi. All'inizio degli anni settanta, il Convitto di Novacella aprì i battenti a quasi 100 bambini, e al contempo, con la fondazione del centro turistico, vennero poste le basi dell'attuale Centro Convegni Abbazia di Novacella. In questo modo si è potuto stare al passo con la crescente importanza assunta del turismo per l'Abbazia e per tutta la regione. Questo è confermato anche dal gran numero di visitatori che Novacella accoglie ogni anno, e che hanno la possibilità di conoscerla meglio nel corso di una visita dell'abbazia.
Ancora oggi l'abbazia si sostiene economicamente con la coltivazione e la vendita di prodotti agricoli come erbe aromatiche e frutta. Oltre a ciò la Cantina dell'Abbazia di Novacella da anni, con i suoi vini, ottiene grandi successi nazionali e internazionali. Da Villa Ottone 30 km
